Una passione avuta da sempre è stata quella di registrare le mie esecuzioni e quelle del gruppo con cui suonavo.
All’età di 14 anni ho iniziato a suonare un organo elettronico GEM, acquistato da mio padre nel 1968, prima ancora che io nascessi. Da quel periodo, in realtà anche da prima, ho iniziato a scrivere musiche e canzoni. E a registrare quanto facevo.
Penso che questa sia una storia comune a molte persone come me, nate e cresciute con la musica intorno.
La prima occasione per realizzare un “vero” album mi venne data nel 1993 dal mio manager Luigi Rossetti, e fu quella di realizzare un CD di sonorizzazione ad utilizzo dei consulenti musicali RAI. A questo scopo, quini, nell’arco di due mesi scrissi, arrangiai e registrai “Illustrazioni Italiane”. Il CD venne stampato e distribuito in tutta Europa dalla casa editrice JUMP di Milano. In Francia e Spagna ebbe un discreto successo, in Polonia furono vendute le edizioni.
Nel 1995, grazie anche all’aiuto di Fabrizio Quacquarini e Fabrio Tranquilli, riuscì a terminare le registrazioni dell’album “Pensieri”, contenente quelle che allora erano le mie 10 più belle canzoni, utilizzando un registrazione SANSUI multitraccia a cassetta! Fu una delle più grandi soddisfazioni poterle far sentire a tutti.
Sulla scorta del CD “Pensieri”, e su idea di Fabrizio, iniziammo a registrare “Jazz in… punta di piedi!”, una raccolta di standard jazz suonati da chi con il jazz non aveva molto a che vedere (per questo “in punta di piedi….”). Il CD fu terminato nel 1998, con grande fatica perché concorreva il mio ultimo anno di università e gli impegni non mancavano…
Dopo questo CD, iniziando anche il periodo di maggiore autonomia economica visto il mio immediato impiego nel mondo del lavoro come ingegnere, iniziai l’allestimento della mia saletta di registrazione e, dopo qualche tempo, l’arrangiamento e le registrazioni dell’ultimo album “Il silenzio delle mie parole”, stampato nel 2009. Devo dire che questo album testimonia la crescita generale avuta, sia da un punto di vista esecutivo (nel suonare, nell’arrangiare e nel registrare) sia da un punto di vista tecnico (l’attrezzatura utilizzata è ben diversa del vecchio SANSUI a cassetta!). Il CD è stato masterizzato a Milano e il prodotto finale è di qualità ottima. Con qualche piccolo ritocco molti pezzi potrebbero suonare effettivamente nelle radio di tutti.
A questo punto, siamo arrivati al 2011, oltre che cercare un editore e qualche locale che mi permetta di far ascoltare le mie cose, sto iniziando anche a scrivere il prossimo album, che sono sicuro racconterà cose più legate a questa mia seconda fase della vita, quella che ingloba il lavoro e la famiglia.